I capelli rossi risultano spesso molto affascinanti, infatti sono un colore decisamente particolare rispetto alle classiche teste brune o bionde, sopratutto se parliamo di chiome naturali. Avete mai sentito parlare di “rutilismo“? è la caratteristica di coloro che hanno appunto i capelli rossi, trasmessa come carattere recessivo. Definita anche “eritrismo” o “isabellismo“, solo il 2% della popolazione mondiale può vantarsi di avere questo particolare colore. Secondo degli studi, la maggior parte di queste persone “rossicce” la troviamo in Gran Bretagna.
I capelli rossi e la genetica
I capelli rossi sono caratterizzati da almeno 8 geni. Si tratta di una mutazione recessiva che deve essere ereditata da entrambi i genitori perché si possa manifestare. La presenza di questo colore è legata a livelli molto alti di feomelanina, ovvero la pigmentazione rossastra, e a livelli molto bassi di eumelanina, ovvero dalla colorazione scura. Si pensa che la colorazione rossa del capello e la pelle chiara siano collegati ai livelli della vitamina D presente nel nostro corpo. I capelli rossi sono inoltre più spessi se paragonati agli altri colori, ma caratterizzati da un numero minore. Risulta infatti che una ciocca di capelli rossi può arrivare a circa 90.000 capelli, mentre una ciocca di capelli castani o neri può raggiungere i 140.000. Questo aspetto è difficilmente percepibile data la voluminosità della chioma rossa. Le persone con questa colorazione tendono spesso ad avere lentiggini e hanno una pelle molto delicata che occorre proteggere dal sole.
Perché scegliere il rosso?
I capelli rossi si sa, non passano mai di moda. Le donne che portano questo colore catturano sempre l’attenzione, che sia naturale o non. La red invasion si manifesta su Instagram, spopola tra i vip e nelle passerelle con le modelle che sfoggiano i più svariati colori. Spesso quando si pensa a questa tinta la si collega a uno stile sofisticato, un soggetto dalla personalità intensa (vedi articolo sulla psicologia del colore), a cui non dispiace certo essere guardata. Ogni anno qualche artista sfoggia i propri capelli rossi, facendoli diventare une vera e propria icona. Cercare per credere!
Come curare i capelli di questo colore particolare?
I capelli rossi richiedono impegno. Non dimenticate che per avere un colore perfetto che non diventi sbiadito ci vuole costanza e cura. Consigliamo quindi l’uso di detergenti delicati appositi, maschere nutrienti che proteggano il colore e balsami districanti. Non lavate i capelli troppo spesso e preferite dell’acqua fredda a quella calda, vi aiuterà a non alterare il colore. Ci sono inoltre diversi prodotti ravvivanti che possono essere utilizzati al posto del balsamo che saranno utili a esaltare le varie sfumature!
Le mille shades dei capelli rossi
Esistono numerosi termini per indicare i capelli rosso/arancione, in base alla tonalità e alle sfumature che li caratterizzano. Analizziamo insieme alcune delle espressioni più usate che possiamo trovare nei giornali o che sentiamo spesso dal parrucchiere per le shades più cool:
- sweet mango hair: parliamo di una sfumatura molto chiara di arancione molto leggera e discreta; per chi desidera capelli dall’aspetto più giovanile, senza però sembrare una bambina e senza esagera;
- strawberry blonde hair: spesso definito come biondo rame, adatto a chi ha capelli chiari ma vuole riscaldare con qualche sfumatura fragola;
- deep copper hair: cascata di rame liquido e riflessi lucenti, sono queste le caratteristiche principali di questi capelli ramati che risultano essere estremamente affascinanti;
- wine hair: colore violaceo non troppo esagerato e sottotoni prugna, per chi vuole avvicinarsi al viola e ispirarsi ai colori dei vini;
- ginger hair: un colore caldo e avvolgente, un arancione speziato che ricorda le sfumature delle zucche, per chi vuole richiamare i colori autunnali;
- pumpink hair: come indica il nome, questo effetto fa riferimento alla zucca, non è una vera e propria tinta, ma un gioco di sfumature; un colore che renderà la chioma intensa e multisfaccettata;
- red velvet hair: ispirato proprio alla red velvet, un dolce americano, è un rosso rubino considerato molto sexy e adattabile a ogni tipo di chioma;
- burgundy hair: un mix di rosso e viola che possiamo definire bordeaux, si adatta ad ogni carnagione e fa riferimento al vino e alla regione della Borgogna;
E voi quale rosso scegliereste? Volete osare con qualcosa di trasgressivo o preferite un look più naturale?
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